Cosa farà il vicesindaco Fulvio Mancuso nel 2018 poco importa, l'importante è che venga portato a termine quel progetto politico per Siena iniziato qualche anno fa.
Su questo gran parte del consiglio e della politica di Siena pare non abbia dubbi.
Molto di più dopo gli ultimi chiarimenti avuto con il sindaco di Siena Valentini che ha rinnovato la fiducia a Mancuso.
Il vicesindaco aveva dichiarato da tempo di non riconoscersi più nel Pd, troppo liberale e poco di sinistra.
E dunque la scelta, quella di abbandonare il partito per spostarsi con i democratici progressisti.
“Ho vissuto un disagio politico, avevo creduto nella formazione di una sinistra moderna e progressista che pensasse a ridurre le diseguaglianze sociali, che si occupasse di ambiente e di tutti i temi cari alla sinistra. Invece si è andati verso un’altra strada e quindi ho deciso di seguire la strada progressista di Pisapia. Le separazioni sono sempre dolorose, ma a me interessa ripartire con la ricostruzione di una sinistra che ritrovo nei democratici progressisti”.
In una lettera aperta il sostegno a Mancuso è stato espresso anche da alcuni consiglieri “Ci rappresenta e condividiamo il suo operato", hanno dichiarato Lorenzo Di Renzone, Pasquale Cappelli, Pasquale D’onofrio, Fabio Zacchei e Letizia Maestrini.