Attualità

Annata positiva per l'export senese

Dati confortanti nonostante la situazione internazionale e il caro bollette. In crescita i settori trainanti del territorio, vino. camper e farmaci

Un anno che nonostante le difficoltà internazionali che hanno fatto salire i prezzi e ridotto l'accesso al mercato russo, dimostra comunque numeri molto positivi per l'export senese. 

Sono tre i campi principali, alimentare, farmaceutico e camper che trainano la Provincia di Siena Per il settore delle bevande spiega il Segretario Generale della Camera di Commercio in cui il vino rappresenta sicuramente la voce dominante, l’anno appena trascorso si chiude con un export complessivo di circa 462 milioni di euro, in crescita del 9,6 % rispetto al 2021 e del 40,6% rispetto al 2020.  

Si confermano gli Stati Uniti come primo mercato di sbocco (162 milioni di euro, +20,3%), seguiti dalla Germania (53 milionidi euro, +7,2%), dal Canada (34 milioni di euro, +7,9 %) e dal Regno Unito (21 milioni dieuro), l’unico mercato in flessione (-1,4).  Le nostre produzioni vitivinicole stanno insidiando il secondo posto, fino ad oggi detenuto dalla camperistica nella classifica dei settori dell’export provinciale e, ancora una volta, hanno dato un contribuito determinante al nuovo record di vendita dei vini italiani stabilito nel 2022 con oltre 8 miliardi di euro.

“Con la diffusione dei dati relativi al quarto trimestre dello scorso anno che evidenziano ,per la Provincia di Siena, un valore dei flussi verso l’estero pari a 1 miliardo e 272milioni di euro con una crescita rispetto allo stesso trimestre del 2021 del +68,7 % - commenta Massimo Guasconi Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e di Unioncamere Toscana – è possibile avere il quadro definitivo dell’export senese per l’intero 2022. Il bilancio è positivo soprattutto se si considera quello che è accaduto a livello economico e nel contesto geopolitico internazionale nel corso dell’anno: la coda finale della pandemia, la tragedia della guerra in Ucraina con le conseguenti sanzioni econ gli embarghi internazionali, la crisi energetica e la crescita dei prezzi di alcune materie prime".

A fronte delle  difficoltà internazionali che hanno, almeno parzialmente, rallentato il commercio internazionale, c'è stata una significativa crescita dell’export senese pari al +26,3% rispetto al 2021 e del +81,5% rispetto al 2020. Una performance che è ascrivibile soprattutto al settore dei prodotti farmaceutici che raddoppia il valore delle proprie esportazioni.

Con una crescita del + 222,3% rispetto al 2021 e del +1473 % rispetto al 2020 –evidenzia il Segretario generale della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Marco Randellini –gli Stati Uniti, con un valore di 793 milioni di euro diventano il primo mercato di riferimento per le produzioni farmaceutiche senesi scavalcando la Polonia, che comunque fa registrare anch’essa una crescita significativa, pari al 101,2%. 

La camperistica si conferma come secondo settore di specializzazione dell’export senese pur con una significativa flessione rispetto al 2021 (-30%) che rispetto al 2020 (-6%). Tutti in flessione i principali mercati di riferimento per un settore che aveva avuto comunque una crescita straordinaria durante l’emergenza pandemica.

Le esportazioni di macchinari presentano, con 240 milioni di euro, una crescita del+17,3% rispetto al 2021 e del +32,4% sul 2020.L’’export di apparecchiature elettriche supera i 162 milioni di euro, in crescita del +25,1 rispetto al 2020 e del +78,8% rispetto al 2021. In crescita anche i prodotti alimentari che con 167 milioni di euro hanno un aumento del +21,6% rispetto al 2021 e del +31,5% rispetto al 2020.