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L'Arci va a "caccia" di rifiuti

Accordo con Sei Toscana per ripulire i boschi durante la stagione venatoria. Saranno consegnati i sacchetti per favorire la differenziata

I cacciatori di 56 circoli senesi ripuliranno i boschi dai rifiuti durante la stagione in battuta al cinghiale che prenderà il via lunedì 1° novembre. Sei Toscana ha consegnato i sacchi per la raccolta dell’indifferenziato e del multi materiale ai soci dell'Arci Caccia,  che potranno utilizzare per raccogliere i materiali ritrovati nei boschi durante le battute della fase venatoria.

Un modo per affiancare all’attività venatoria, alla difesa ambientale e per cercare in qualche modo, di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti su tutto il territorio senese.

“Tutti i cacciatori, ma in particolare quelli che partecipano alle battute al cinghiale - spiega il presidente di Arci Caccia Siena, Fabio Tiberini -battono in lungo e in largo i territori di caccia assegnati, zone che conoscono in modo capillare. Inoltre, le squadre di caccia al cinghiale sono strutture bene organizzate e dotate di mezzi. Con queste premesse i cacciatori si mettono volentieri al servizio della comunità per la pulizia dei boschi e il monitoraggio del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Siamo convinti che, grazie a questa campagna, nel giro di un paio di stagioni di caccia, i boschi li troveremo tutti più puliti di prima. E così li dovremo sempre lasciare".

Saranno recuperati, in forma volontaria, gli scarti indifferenziati e gli imballaggi in vetro, plastica e alluminio in due sacchi separati, conferendoli nei contenitori della raccolta differenziata presenti sul territorio oppure utilizzando il sistema porta a porta.

Una lodevole iniziativa per difendere l'ambiente dalla maleducazione e dall'assenza di rispetto verso la natura e l'ambiente che ci circonda, una ricchezza da preservare gelosamente.