Cronaca

Arrestato due volte in una settimana, rimpatriato

La polizia ha ottenuto in pochi giorni il lasciapassare necessario dall'ufficio immigrazione della Questura

Espulso coattivamente e imbarcato su un volo diretto a Casablanca un ragazzo di 29 anni di origini marocchine arrestato tre giorni fa dalla polizia, per la seconda volta in una settimana.

Il lasciapassare necessario è stato ottenuto in pochi giorni dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Siena. L'iter di espulsione infatti, quando ha esito positivo, richiede tempi che vanno da diversi giorni ad alcune settimane. L'alternativa, in caso negativo, sarebbe stata quella di chiedere al Dipartimento della Pubblica Sicurezza la disponibilità di un posto ad uno dei pochi Cpr presenti in Italia, per poi procedere all'espulsione con rimpatrio in un secondo momento. Ma la tempestività dell'avvio delle pratiche da parte dei poliziotti dell'Ufficio Immigrazione è stata fondamentale, dato che il necessario lasciapassare era arrivato alla Questura proprio il giorno prima del secondo arresto sempre da parte delle volanti.

Una volta ottenuto il nulla osta all'espulsione, grazie anche all'immediata disponibilità del giudice di pace competente, emesso poco dopo il termine dell'udienza di convalida dell'arresto da emesso poco dopo il termine dell'udienza di convalida dell'arresto da parte del Gip presso il Tribunale di Siena, sono stati predisposti i due decreti. Il prefetto di Siena, Armando Gradone, ha emesso il decreto di espulsione e il questore, Maurizio Piccolotti quello per l'accompagnamento coatto alla Frontiera aerea di Fiumicino, dove è stato condotto dalla Polizia di Stato, imbarcato su un volo e rimpatriato in Marocco.