Attualità

La Asl Toscana sud est assume 150 infermieri

Avviate le procedure per aumentare il personale dipendente e far fronte all'impennata dei casi dovuta ad Omicron

Con l'incremento dei contagi e delle ospedalizzazioni la notizia che l'azienda sanitaria vuole rafforzare il suo organico è sicuramente una buona notizia.

"Con questa delibera - dichiara il direttore generale della Asl Toscana sud est Antonio D'Urso - proseguiamo nel percorso di rafforzamento dei nostri organici in tutte le zone e nelle posizioni più delicate e strategiche. Assieme al Dipartimento delle Professioni Infermieristiche e Ostetriche abbiamo definito un programma che ci permetterà, già nelle prossime settimane, di aumentare la dotazione di infermieri della nostra azienda di ben 150 unità".

Il personale sarà assegnato alle strutture assistenziali, ospedaliere e territoriali, per far fronte alle nuove necessità determinate dall'emergenza sanitaria in atto e pertanto, in via prioritaria, ad attività di vaccinazione anticovid, drive trought per tamponi antigenici e molecolari, Usca per presa in carico territoriale dei casi positivi, reparti di degenza Covid sia di area medica che di area intensiva e attività di somministrazione terapia antivirale.

Le assunzioni saranno per la maggior parte a tempo indeterminato e attingeranno alla graduatoria concorsuale in possesso di Estar.
Dall'inizio della pandemia, nel marzo 2020, l'Ausl Toscana sud est ha potenziato con 848 nuovi infermieri il proprio organico. Con questo ultimo pacchetto di raggiungeranno le mille unità.

E' una di quelle notizie che rinfrancano in un momento dove l'emergenza del contagio è tornata a farsi forte e c'è quindi bisogno di personale in grado di affrontarla nel migliore dei modi.