PALIO

​Attesa per il Palio dipinto da Stecchi

Rivelazione del “cencio” primo atto della carriera di Provenzano. Contrade alla ricerca del miglior fantino

Che Palio di Provenzano sia. Domani, mercoledì 26, alle 19, una prima rivelazione sorprendente avverrà nel Cortile del Podestà. Il sindaco Luigi De Mossi svelerà il “cencio” che andrà alla vincitrice della Carriera. La curiosità è massima, a dipingerlo è stato chiamato Massimo Stecchi. Già direttore di Mps, già dirigente di contrada, sempre contradaiolo della Selva, ha sviluppato la sua tecnica negli anni e certamente non avrà mancato di arricchire la sua opera di reconditi simbolismi. Due giorni dopo sarà la volta delle galoppate di rifinitura all’alba e quindi, sabato, la fortuna comincerà a metterci lo zampino definendo con il sorteggio della tratta le accoppiate cavallo-contrada.

Lotto alto? Lotto basso? Per ora le previsite veterinarie hanno registrato l’afflusso di molti cavalli vincitori di un Palio e per questo vagheggiati dai contradaioli. Resta tuttavia da vedere se verranno tutti portati il 29 mattina e se i capitani opteranno per una scelta strategica puntando a un livellamento che sembra sempre una certa utopia.

Nel lotto delle partecipanti, spicca il Terzo di Città con cinque contrade (Onda, Selva, Aquila, Pantera e Chiocciola), seguito da quello di Camollia con tre (Bruco, Giraffa e Drago) e quello di San Martino con due (Torre e Civetta). Sempre due le coppie di “nemiche” in piazza (Onda-Torre e Aquila-Pantera) che potrebbero individuare nel danneggiamento dell’avversaria un obbiettivo sostitutivo della corsa a vincere. “Nonna” fra le dieci al canape è l’Aquila che non vince da 27 anni, segue la Chiocciola con un digiuno di 20 anni, ma cominciano a pesare anche i ritardi di Pantera e Bruco che sono rispettivamente di 13 e 11 anni. Ai canapi della prima prova di sabato sera le contrade si porranno in quest’ordine: Onda, Selva, Bruco, Torre, Civetta, Aquila, Pantera, Giraffa, Chiocciola e Drago, con quest’ultima che ha preso il posto della Tartuca che, sorteggiata come settima, ha scontato il primo dei due Palii di squalifica inflitti.

Intensi fino ad oggi i contatti delle dirigenze contradaiole per portare nella propria stalla anche un fantino di tutto rispetto, anche se solo l’assegnazione dei migliori cavalli confermerà il “valzer” delle monte. Sembra che alla fine dei conti solo 12-13 fantini si giocheranno i dieci posti al canape. Il più gettonato del momento sembra essere Jonatan Bartoletti detto Scompiglio (5 vittorie su 23 palii corsi) che ha 5 contrade pronte a montarlo; subito dietro (4 contrade) ci sono Andrea Mari detto Brio (6 su 30) e Giovanni Atzeni detto Tittia (5 su 31). La graduatoria prosegue con Carlo Sanna detto Brigante (1 su 10) e, a sorpresa, con buone possibilità di monta, c’è anche al suo pari Luigi Bruschelli detto Trecciolino (13 su 51), reduce da un appena concluso verdetto giudiziario in cui è decaduta l’accusa di maltrattamenti ai cavalli. Oltre a questi hanno promesse o simpatie anche Andrea Coghe detto Tempesta (1 su 3), Valter Pusceddu detto Bighino (0 su 27), Francesco Caria detto Tremendo (0 su 10), Giosue Carboni detto Carburo (0 su 5), Antonio Siri detto Amsicora (0 su 5), Elias Mannucci detto Turbine (0 su 5) e Federico Arri detto Ares (0 su 1). Poche infine le possibilità che in questo Palio di luglio faccia il suo esordio Bastiano Sini, sorvegliato speciale della Pantera, ma coinvolto in una brutta caduta ad aprile dalla quale tuttavia sembra essersi rimesso a tempo di record.

Queste in un ipotetico fantaPalio le possibilità di abbinamento contrada fantino: Onda (Tittia, Brigante), Selva (Tittia, Tempesta, Brigante), Bruco (Brio), Torre (Scompiglio, Brio, Turbine), Civetta (Brio, Carburo), Aquila (Tittia, Brigante), Pantera (Trecciolino, Bastiano Sini, Scompiglio), Giraffa (Tittia, Scompiglio), Chiocciola (Scompiglio, Trecciolino, Amsicora) e Drago (Brio, Scompiglio, Ares).