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Operata a cuore fermo, salva dall'aneurisma

L'operazione è stata effettuata al Policlinico Santa Maria alle Scotte, su una paziente giunta in elisoccorso dall'ospedale di Grosseto

"E' la prima volta che viene fatto un intervento del genere in emergenza in Toscana, vista anche la particolare organizzazione ospedaliera necessaria", spiegano dalle Scotte. Il coordinamento tra i due ospedali, l'immediato intervento dell'elisoccorso, e la prontezza organizzativa del Policlinico senese, oltre alla specifica competenza e specializzazione dei professionisti intervenuti, hanno contribuito a risolvere brillantemente il caso, dopo 7 ore di sala operatoria. 

L'intervento, come ha spiegato il neurochirurgo Giuseppe Oliveri, direttore di Neurochirurgia ospedaliera all'Aou Senese, è stato effettuato con craniotomia in arresto di circolo, a causa di una emorragia cerebrale complessa per la rottura di un aneurisma, correttamente e tempestivamente inquadrata dai colleghi del Pronto soccorso grossetano. L'immediato intervento della Radiologia interventistica ha permesso di escludere la possibilità di trattamento endovascolare e con microchirurgia tradizionale, e abbiamo quindi effettuato un intervento di chirurgia maggiore, a cuore fermo". Coinvolti neurochirurghi, neuroanestesisti, personale infermieristico e operatori sanitari della sala operatoria di neurochirurgia, cardiochirurghi della chirurgia dei grossi vasi, cardioanestesista, neurologo di reparto, tecnici perfusionisti, infermieri della cardiochirurgia.