il tutto esaurito nei dieci appuntamenti nella provincia di Siena, la voglia di incontrare persone e assaporare le eccellenze del territorio ha battuto ogni più rosea aspettativa di successo. Nasce infatti dalle richieste di tanti buongustai e amanti del buon mangiare, la prima guida di Tra Borghi e Cantine. Un viaggio attraverso borghi, piatti, menù, vini e aziende vitivinicole, ci sono tutti gli ingredienti che hanno reso ricco il viaggio su I Sentieri del Gusto.
Dal 16 settembre, per ben dieci giovedì, fino al 18 novembre, all’ora di cena le Doc e le Docg di Siena si sono sposate con i sapori della tradizione culinaria senese per far assaporare la storia del territorio. Così nel loro menù i ristoranti, che hanno partecipato a "Tra Borghi e Cantine - I Sentieri del Gusto", hanno fatto trovare un piatto della cucina tradizionale in abbinamento con i vini del territorio.
"Tra Borghi e Cantine è la narrazione sensoriale di questa nostra realtà - fa notare Elena Lapadula, Responsabile Cat Confcommercio Siena che ha seguito il progetto - I nostri ristoranti sono i “luoghi” dove storia, tradizione e territorio si incontrano e si esprimono in una esperienza del palato creando una ulteriore opportunità di scoprire o riscoprire i tanti borghi che accolgono i nostri ristoranti".
Gli appuntamenti quest’anno sono andati esauriti velocemente, qualcuno anche molto prima della data della cena, un riscontro di pubblico che ha portato grande soddisfazione per i ristoratori e le aziende che vi hanno partecipato.
La guida rappresenta anche un’ ottima idea regalo per le feste imminenti, è stata stampata in duemila copie dalla casa editrice Betti. Al momento è in distribuzione da Feltrinelli Siena e Mondadori. Sarà on line su Amazon, Feltrinelli e Mondadori online in più è ordinabile sul sito di Betti Editrice senza spese di spedizione.
La pubblicazione è divisa in due parti. Prima il viaggio nei borghi di Tra Borghi e Cantine, poi i piatti tradizionali e il breviario enoico. Nella seconda parte ci sono tutti i ristoranti visitati insieme ad una immancabile ricetta che il ristoratore ha donato ai lettori della Guida. Chiaramente non mancano le caratteristiche delle aziende agricole che si sono “sposate” con il ristorante. E tutte le schede dei vini degustati.
Un'esperienza completa che visto il successo in tanti aspettano possa riprendere al più presto con una edizione, magari anche primaverile, un appuntamento quello con le tradizioni culinarie e il buon bere che non ha stagioni.