Attualità

Botta e risposta tra sindacati e Asl

Il personale "ridotto all'osso" è stato l'argomento che stamattina ha visto i rappresentanti dei lavoratori schierarsi di fronte ai nosocomi dell'area

Stato di agitazione per i dipendenti degli ospedali locali. Questa mattina la Cgil e altre sigle autonome hanno attuato presidi di fronte ai nosocomi e ai centri direzionali, per protestare contro la carenze di organico. Le richieste dei sindacati sono chiare, maggiori assunzioni nei reparti ospedalieri.

L'attuale riduzione causata dai numerosi pensionamenti sta mettendo in difficoltà i dipendenti, che sono costretti a turni massacranti, per sopperire alle assenze. Da qui la protesta sindacale per chiedere nuove e massicce assunzioni.

L’Asl Toscana sud est interviene con una nota “Ascoltiamo sempre con attenzione le osservazioni fatte dalle forze sindacali. L’Azienda segue con cura la questione del personale, come testimoniato anche dal fatto che il tavolo delle trattative con i rappresentanti dei lavoratori è costantemente aperto. Negli ultimi due anni sono state fatte molte assunzioni, e di certo non desideriamo tornare indietro. Sia l’Asl che la Regione Toscana non vogliono stringere da questo punto di vista".

L' Azienda sta redigendo in questi giorni il Piano dei fabbisogni del personale per il triennio 2022/2024 e assicura che le esigenze dei dipendenti saranno soddisfatte. Una questione che interessa anche i pazienti curati, lavoratori più riposti e sereni danno un servizio migliore e maggiore sicurezza a tutti.