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"Bovini allo stato brado, necessario intervento"

Appello della Cia sulla situazione ormai insostenibile venutasi a creare a Torre a Castello, dove si contano i danni delle scorribande degli animali

Situazione che desta allarme quella dei capi di bovini allo stato brado nelle campagne delle Crete senesi fra i Comuni di Asciano e di Castelnuovo Berardenga. Nella zona di Torre a Castello, ci sono circa una settantina di animali, in piena libertà, che da 4 anni pascolano e creano non poche difficoltà alla cittadinanza locale.

La Cia Agricoltori Italiani di Siena condivide la preoccupazione degli abitanti e delle aziende agricole della zona interessata ed appoggia il Comitato nato per contribuire a portare ad una risoluzione del problema. Nei giorni scorsi, dopo che un toro, che fa parte di questa mandria è stato travolto da un treno sulla linea Asciano-Arbia, il livello di paura e di attenzione è cresciuto ancora.

“Un numero così alto di bovini liberi di pascolare senza alcun controllo, ormai selvatici da quattro anni - sottolinea Valentino Berni, presidente Cia Siena - crea problemi e paure nei confronti degli abitanti dell’area interessata. Si incontrano di notte nelle strade, arrivano nei giardini delle case, e distruggono colture e seminativi, recando anche un danno economico alle aziende del territorio. E’ un problema che va risolto dalle autorità preposte; serve una task force, con la Prefettura, in primis, che potrà incaricare i veterinari della Ausl e le guardie forestali, oltre ai due comuni interessati”.

Le aziende agricole hanno già provveduto a loro spese a rafforzare le recinzioni per proteggere colture e raccolti, ma i problemi causati dai bovini rimangono, animali così grandi che scorrazzano liberi possono diventare pericolosi.