Attualità

Caso Asp, De Mossi interviene nella polemica

La diatriba che si è accesa tra Palazzo Pubblico e la società sulla correttezza del Bilancio di quest'ultima, continua a tenere banco

“Il Comune di Siena non promuove processi sommari né gioca partite politiche su materie così delicate: fa semplicemente il suo dovere, per assicurare correttezza ed efficacia amministrativa, specie in campi delicati come quelli socio-assistenziali. ASP non fa eccezioni: l’invito che faccio, rivolto a tutti gli attori, è quello di abbassare i toni e consentire lo svolgimento delle giuste, opportune e normali verifiche”. È questo il commento del sindaco di Siena, in merito alla discussione pubblica in corso in questi giorni sui bilanci dell’ente assistenziale.

Il primo cittadino spiega che in seguito a una serie di segnalazioni la struttura tecnica comunale, ha  verificato l’efficacia e la correttezza dell’azione di tutti i soggetti dell'Asp. De Mossi spiega che il rapporto tra Comune e Azienda servizi alla persona è regolato dalla legge regionale, che assegna all’Ente locale il potere di nomina degli amministratori, di verifica del loro operato, e addirittura, in circostanze particolarmente gravi, di commissariamento dell’ente.

“Quella in corso - conclude De Mossi - non è una partita politica: tanto più perché si tratta di amministratori indicati da questa Amministrazione. Ma proprio per questo ritengo doveroso giungere agli opportuni chiarimenti. E in questo senso invito tutte le parti alla massima collaborazione, in uno spirito di piena trasparenza. Sbaglia chi cerca di carica di significati politici questo passaggio. Se le verifiche chiariranno i dubbi ne saremo ovviamente felici; se non lo faranno ne trarremo le debite conseguenze. Questo è quello che deve fare un’amministrazione pubblica, il resto sono speculazioni che non mi interessano”.