Le accuse a vario titolo sono false comunicazioni sociali, aggiotaggio, falso, ostacolo alle funzioni di vigilanza di Banca d’Italia e Consob.
I pm hanno ricostruito le quattro operazioni al centro della vicenda che partono dai derivati Santorini e Alexandria per proseguire sul prestito ibrido Fresh e sulla cartolarizzazione Chianti Classico.
Tutte le operazioni avrebbero portato utili per centinaia di milioni di euro di utili, mai prodotti effettivamente.
Nell'udienza preliminare a Milano nella giornata di lunedì 13 Giugno, dopo gli interventi dei pm la discussione è passata nelle mani della "parti civili" con gli interventi dei legali di Conosb e Banca d’Italia insieme anche agli avvocati di oltre un migliaio di risparmiatori e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
La prossima udienza il 4 Lugliocon la parola alla difesa degli ex manager dell'istituto di credito senese tra cui Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri.