Attualità

"Celle piccole e servizi igienici inadeguati"

Il garante dei detenuti e il difensore civico regionale hanno incontrato il sindaco Luigi de Mossi per un confronto sulle problematiche del carcere

Prosegue l’attività sinergica fra il garante dei detenuti e il difensore civico regionale per la tutela dei diritti, particolarmente mirata alla tutela delle persone deboli e svantaggiate. Lunedì 18 Febbraio, Franco Corleone e Sandro Vannini hanno visitato la casa circondariale di Siena e successivamente hanno incontrato il sindaco Luigi De Mossi, per un confronto sulle problematiche del piccolo Istituto di Siena.

"Come rilevato nel corso della visita - si legge in una nota del Consiglio regionale - la struttura del carcere, che è vetusta, presenta celle molto piccole e con servizi igienici inadeguati".

"Grazie al lavoro degli operatori, alla direzione del carcere, alla polizia penitenziaria e alle educatrici - prosegue la nota del Consiglio regionale- nell’Istituto è garantito un buon livello di attività scolastiche e culturali: la scuola media superiore, una biblioteca funzionante, una produzione teatrale e una produzione di libri scritti dai detenuti. La criticità maggiore è relativa all’assistenza sanitaria: i detenuti lamentano che non è assicurata la continuità terapeutica in quanto sono affidati a un medico di guardia che cambia ogni giorno".

"Il sindaco - riferiscono il garante e difensore civico - ha assicurato l’intenzione di nominare un garante dei diritti dei detenuti per il carcere di Siena".

Infine, sarebbe in fase di sottoscrizione un protocollo per impegnare alcuni detenuti in lavori di pubblica utilità sul verde urbano.