Attualità

Centrale unica del 118, più disagi che risparmio

​In una nota Gianni Martinucci presidente provinciale FDI-AN Siena, interviene sulle novità riguardo alla fusione delle centrali operative del 118

"Un cambiamento che crea disagi notevoli per i cittadini di tutta la Provincia di Siena, che telefonando per usufruire del servizio di Continuità Assistenziale ( Guardia medica ), si troveranno a dover fare la propria anamnesi medica."

Questo il giudizio espresso da Martinucci secondo cui al paziente viene data una responsabilità che non dovrebbe avere nel momento in cui è necessaria una valutazione della situazione prima di chiedere l'intervento.

"Chiamando il 118, un operatore sanitario gli chiederà quali sono i sintomi per cui è stato chiesto l’intervento e se non viene ritenuto un caso urgente, viene invitato a chiamare il numero fisso  0577/367773, il quale oltre ad essere a pagamento non è nemmeno semplice da ricordare.

Ma ancora più paradossale è che chiamando questo numero, non risponde più un infermiere preposto, ma un centralinista il quale da Grosseto, visto che la telefonata viene deviata nel capoluogo grossetano, smisterà la telefonata alla sede CA di competenza, senza raccogliere dati, e lasciando al medico fare triage.

Questo sistema ovviamente comporterà un allungamento dei tempi, in quanto il medico non sarà sempre reperibile, e infatti questa situazione trova riscontro anche in numerose lamentele da parte dell’ utenza in questi giorni di festa, che esternano il proprio disappunto anche sui social network.

Effettuare un cambiamento così importante sotto le feste, ed in pieno picco influenzale, sicuramente nasconde qualcosa che al momento non possiamo sapere."

Infine la proposta di FDI-AN che ha deciso di portare in Regione la discussione sull'argomento.

"Con il nostro capogruppo - conclude la nota - in Regione di  Giovanni Donzelli, presenteremo nei prossimi giorni, un interrogazione per chiedere delucidazioni in merito alla vicenda."