Attualità

​C’era una volta la Mens Sana Basket 1871

Martedì l’udienza prefallimentare, ma la storia sportiva societaria è già finita. Il nuovo amministratore delegato lasciato senza le risorse esterne per scongiurare la fine

La parola fine alla breve vita della Mens Sana Basket 1871 SSD a RL sta per esser pronunciata. Martedì 25 alle 13 il giudice delegato del Tribunale darà voce alle parti e poi renderà note le sue decisioni sull’istanza di fallimento chiesta dalla Procura della Repubblica per il sodalizio biancoverde che si era candidato a riprendere la gloriosa eredità della Mens Sana Basket, otto volte scudettata e per ben tre volte pervenuta alle final four europee.

Il provvedimento è stato chiesto in considerazione della manifesta insolvenza della società di basket, emersa nel corso di un’indagine di natura penale. Oggi, alla guida della Società c’è Massimo Dattile, il manager e ristrutturatore finanziario che da ultimo ha tentato il salvataggio della Mens Sana fino a doversi fermare davanti all’evidenza che il socio di maggioranza non intendeva impegnare finanza esterna per realizzare soluzioni continuative che portassero al salvataggio della società di basket.

Esclusa dal campionato di serie A2 con la motivazione di mancanza di lealtà sportiva concretizzatasi nella rinuncia a effettuare la trasferta contro i Knights Legnano e la domenica dopo schierando i soli Under 20 contro Biella, la Mens Sana Basket 1871 aveva due residui obbiettivi: la tutela delle squadre giovanili che, giunte al termine dei campionati di categoria, sono state avviate da Dattile a un ritorno sotto l’ala protettrice della Polisportiva Mens Sana e il salvataggio del titolo sportivo sulla base di un ricorso che avrebbe avuto anche qualche probabilità di accoglimento, ma al quale sembra non siano state unite le necessarie garanzie economiche.

Il tutto lascia pensare che mentre martedì le parti impegnate nella tutela della Società presenteranno richieste sulla base della nuova normativa che potrebbero portare alla non immediata apertura della procedura concorsuale di Mens Sana Basket 1871, sul piano della giustizia sportiva federale si arriverà presumibilmente a breve a una radiazione definitiva che potrebbe lasciare una strada aperta all’ipotesi che il prossimo anno agonistico veda una squadra biancoverde in campo o dalla Promozione, il livello più basso, o dalla Serie D, nell’ipotesi che il nuovo sodalizio possa beneficiare di credibilità tale da ottenere in Fip Toscana qualcuno degli spazi che vengono resi vacanti da alcune fusioni di squadre o da altri dissesti societari. 

A candidarsi per la ripartenza, forse la Polisportiva, magari con gli Under 20 di quest’anno oppure un progetto della tifoseria ultras, stanca di attendere nababbi che si rivelano tutt’altro, posto che se ne verifichi in precedenza la sostenibilità del progetto economico-sportivo.