Attualità

Una cerimonia per festeggiare chi ha salvato vite

L'idea dell'associazione Siena Cuore per premiare chi con il defibrillatore è intervenuto soccorrendo vittime di malori in tutta la Regione

Appuntamento a Siena, sabato 7 maggio, per la quinta edizione del premio Blsd Angel. Un riconoscimento ideato dall’Associazione Siena Cuore per premiare soccorritori laici che, con la loro prontezza e formazione, sono intervenuti nell’anno precedente su tutto il territorio regionale salvando vite umane grazie all’utilizzo del defibrillatore.

Saranno 18 i cittadini che verranno premiati e 8 gli Enti e le associazioni che hanno ottenuto una menzione speciale. Una manifestazione che ha trovato il pieno sostegno del presidente del Consiglio regionale che ha sottolineato come questa iniziativa sia un modo per dire grazie alle tante donne e ai tanti uomini che, non specializzati, si sono voluti formare per salvare vite umane.

Il presidente ha lanciato anche la proposta di valutare la possibilità di un finanziamento, da parte del Consiglio regionale, per far acquistare ai piccoli Comuni che ne sono ancora sprovvisti un defibrillatore con l'intento di salvaguardare la vita delle persone che vivono in quei centri.

A raccontare la nascita di questo premio è stato il presidente di Siena Cuore Juri Gorelli: “La nostra associazione ha avuto sei anni fa questa idea, nell’ambito della sua attività di formare i cittadini sull’importanza dell’intervento rapido durante l’arresto cardiaco, utilizzando quando è possibile il defibrillatore. Abbiamo deciso di premiare quei cittadini che normalmente non si occupano di sanità, ma che in caso di necessità si sono dedicati e si sono prodigati per salvare la vita a un altro cittadino colpito da arresto cardiaco, magari usando il defibrillatore. Quest’anno premieremo 18 cittadini toscani che si sono prodigati nel salvare una vita e abbiamo anche 8 menzioni speciali per ringraziare gli enti e le associazioni e le scuole in particolare che si sono dedicate alla formazione del loro personale”.

Appuntamento quindi a Siena tra alcuni giorni per dire grazie a tutte quelle persone che grazie alla loro preparazione e alla loro prontezza sono riuscite a salvare delle vite con il defibrillatore.