Tutto è cominciato quando lui, 22enne senese, lo scorso marzo ha aggredito per strada la ex fidanzata minorenne stringendole i polsi per impossessarsi del telefono cellulare e controllarne il contenuto, le amicizie e altre eventuali frequentazioni, accecato dalla gelosia.
In quella circostanza, l’intervento di un passante aveva evitato il peggio. A seguito di questi fatti la ragazza, 17enne della provincia di Siena, aveva riportato lesioni con una prognosi di cinque giorni.
Da qui erano scattate le indagini svolte dagli investigatori della polizia, dalle quali è emerso con chiarezza che quell’episodio non era il primo, infatti, il 22enne nel corso della loro relazione sentimentale con la giovane aveva già altre volte avuto comportamenti violenti e minacciosi.
La ragazza per paura di ritorsioni non aveva denunciato i numerosi episodi, tra minacce, offese e ingiurie che aveva subito, ma dopo l'episodio per strada si è fatta coraggio e segnalato l'ex fidanzato agli agenti. Un altro caso di “codice rosso” che si verifica nella provincia di Siena, al quale è stata data una rapida risposta da parte della polizia.
Nei confronti del giovane è scattata la denuncia per atti persecutori e lesioni personali.