Attualità

Corsa dagli psicologi dopo la pandemia

A Siena boom di richieste lo registrano gli specialisti in tutta la Provincia. Impennata di richieste dagli adolescenti per ansia e depressione

Nel territorio crescono i comportamenti a rischio, segnalati dal 55% dei professionisti locali. Lo riporta un report stilato dall'Ordine degli psicologi della Toscana, prendendo in esame il periodo compreso tra il marzo 2020 e il febbraio 2022. A soffrire maggiormente di una diffusa condizione di malessere è stata in particolare la fascia degli adolescenti, mentre i disturbi più ricorrenti si chiamano ansia e depressione, seguiti a ruota da problematiche relazionali.

“Un quadro tristemente composito - commenta la presidente dell'Ordine Maria Antonietta Gulino - che ci restituisce una fotografia dettagliata dello stato di salute psicologica dei toscani durante questi due anni di Covid. L’isolamento forzato e le restrizioni in certi casi hanno accentuato problematiche, contrasti e incognite preesistenti, mentre in altri hanno innescato nuovi timori e forme di disagio”.

L’indagine è frutto di un questionario compilato da 1099 psicologhe e psicologi iscritti all’Ordine della Toscana. La pandemia ha messo particolarmente a dura prova anche la vita di coppia, dal momento che il 41% degli psicologi dichiara una crescita dei casi di separazione e divorzio tra i propri assistiti. Oltre a questo, la provincia di Siena segna anche un preoccupante incremento dei comportamenti a rischio, come il ricorso a droghe e gioco d’azzardo o quello eccessivo all’alcol e al fumo: lo ha segnalato il 55% degli psicologi intervistati. Nell’area sud est della Toscana, inoltre, la pandemia ha prodotto un forte aumento delle richieste per i bambini. Da parte degli anziani, nella stessa zona, si registra invece un incremento medio delle richieste per il 33% degli psicologi campionati.

In Toscana, la pandemia ha inoltre impattato negativamente sulle problematiche psicologiche esistenti, acuendole ed estendendole. Nella scala delle principali preoccupazioni riportate campeggiano la paura del futuro, il timore dell’abbandono e della solitudine, paura delle malattie e della morte. Queste sono i principali timori rilevati e l'intero territorio senese evidenzia una crescita complessiva di queste preoccupazioni legate agli effetti della pandemia. Lo stare chiusi in casa e il divieto di incontrare amici e conoscenti ha acuito uno stato di disagio che si è riversato sulle richieste ai professionisti. Effetti che continuano a vedersi ancora oggi.