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Covid, nuove regole per le scuole

Sono operative le linee guida per gestire i casi di contagio all'interno degli istituti. Con due positivi vanno in classe solo i vaccinati

Anche nel territorio della Asl Toscana sud est sono state attivate le disposizioni per garantire il più possibile le lezioni in presenza. Col nuovo protocollo in presenza di un caso positivo in classe, la centrale di tracciamento segnala il caso scolastico al dipartimento di Prevenzione che, dopo aver contattato la dirigenza scolastica, provvederà a mettere tutti gli studenti nello stato di sorveglianza attiva. 

Questo significa che entro un tempo massimo di 48 ore dovranno effettuare un tampone antigenico rapido denominato T0. Se il risultato sarà negativo potranno rientrare a scuola per poi ripetere lo stesso test, chiamato T5, dopo 5 giorni. I tamponi potranno essere effettuati in farmacia, dal pediatra, dai medici di medicina generale o nei drive predisposti dall’Asl. Se poi in una classe sono segnalati 2 positivi, gli alunni vaccinati seguiranno sempre il metodo dei due tamponi rapidi mentre i non vaccinati saranno posti in quarantena. 

Se uno dei ragazzi viene trovato positivo durante i tamponi antigenici rapidi sarà prenotato il prima possibile un tampone molecolare. Nel caso in cui i ragazzi positivi in classe siano più di tre, scatta invece la quarantena per tutti come succedeva prima e vengono prenotati i tamponi molecolari. 

Le nuove regole però non valgono per le scuole dell’infanzia; se c’è un solo caso positivo i bimbi fino a 6 anni vanno in quarantena per 10 giorni, insieme ai loro educatori e agli operatori scolastici entrati a stretto contatto. 

Con questi aggiustamenti l'obbiettivo è quello di ridurre la possibilità di dad, soprattutto nelle scuole Secondarie, dove gli alunni possono essere vaccinati e hanno la possibilità di tornare in classe con più facilità.