Il 118, infatti, ha provveduto ad inserire nelle proprie banche dati i numeri di cellulare da cui possono provenire le chiamate per richiesta di soccorso dei ragazzi di Casa Clementina.
Quindici sono i ragazzi ospitati dalla struttura con attività dal lunedì al venerdì.
L’iniziativa è stata inserita lunedì scorso nel progetto start up e che ha visto protagonisti i ragazzi a cui è stato spiegato cosa fare in caso di necessità e come contattare il 118.
“Questo è il primo progetto di autonomia per persone con disabilità che parte nel Comune di Siena ed è positivo vedere come i percorsi di “autonomia” si collegano a percorsi di “sicurezza” – ha commentato Anna Ferretti, assessore Sanità e politiche sociali del Comune di Siena – Questo è un progetto che nasce dopo anni di lavoro delle associazioni e che finalmente si è concretizzato grazie anche alla disponibilità dell’ASP “Città di Siena” e che farà, mi auguro, da apripista ad una forte collaborazione tra Comuni, Società della salute, Usl toscana sud est e associazioni di volontariato.”