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Dal Canto lascia Arezzo e tratta con la Robur

La sua miglior caratteristica è di saper lavorare con i giovani. Frizioni da prevedere fra opposte tifoserie

Alessandro Dal Canto

Quasi come un passaggio dalla Fiorentina alla Juventus. Alessandro Dal Canto ha rescisso stamani il contratto che lo legava all’Arezzo e sembra in procinto di prendere il posto di Mignani sulla panchina della Robur Siena. Veneto, classe ’75, una lunga carriera da giocatore iniziata alla Juventus e conclusa a Treviso. Nelle vesti di allenatore, assolutamente profeta in patria, per aver guidato Padova, Vicenza e Venezia.

Prima di realizzare la scintillante stagione ad Arezzo, conclusasi nei play off contro il Pisa, neopromosso in B, Dal Canto era tornato a una sua passione particolare: allenare i giovani, cioè gli azzurrini Under 17 (tra gli altri Cutrone, Kean e Pinamonti) nel 2015-2016, poi le squadre primavera di Empoli e Juventus. Se come confermato dai siti specializzati l’approdo di Dal Canto sarà a Siena questo provocherà un certo riaccendersi delle frizioni fra tifoserie.

Probabilmente la sua capacità di lavorare con i giovani è la caratteristica che lo fa preferire ad altri allenatori dalla società bianconera che, contrariamente alle gestioni precedenti, sembra voler ringiovanire la rosa, aumentando il numero di giovani promettenti a dispetto del così detto “usato sicuro”.