“Dalle parole si passi adesso ai fatti”. Così il sindaco di Siena commenta il piano industriale che i vertici della banca Monte dei paschi hanno reso noto nella giornata di oggi.
“Nel piano presentato dall’amministratore delegato Luigi Lovaglio trovano riscontro - aggiunge il primo cittadino - le indicazioni che da mesi, come amministrazione comunale, portavamo avanti per il futuro di Mps, nella consapevolezza di quanto sia cambiata la valenza della città sulle strategie della banca, per le ormai note vicende passate”.
Il sindaco ribadisce che la tutela dei lavoratori, anche attraverso uscite volontarie gestite con il fondo di solidarietà, la tutela del brand, il legame con il territorio e la tutela del patrimonio artistico e immobiliare, erano tutti concetti che erano stati espressi con forza, anche su mandato del Consiglio comunale, che sono stati ripresi attraverso il piano industriale.
“Da parte nostra - conclude De Mossi - proseguiremo con l’azione a tutela della comunità senese. Per fare solo un esempio, assieme a Fondazione Mps e Fondazione Santa Maria della Scala, daremo vita a una mostra con i capolavori della banca. Soprattutto saremo, come sempre, in prima fila per tutelare la storia del più antico istituto di credito italiano”.
Un piano apprezzato dal Comune che punta a mantenere la proprietà sul territorio e quindi a beneficio della città e della Regione.