Attualità

De Mossi "fare presto con la Multiutility"

Il primo cittadino interviene promuovendo la creazione di un organismo regionale che sia in grado di agevolare lo sviluppo energetico

Tornare a spingere sull’iniziativa, anche alla luce dell’attualità del conflitto ucraino e dell’irrigidimento dei rapporti commerciali e di scambio tra Europa e Russia. Una situazione che si traduce anche in rincari pesanti sul fronte delle forniture di materie e prodotti, portando problemi ai cantieri delle opere pubbliche. Questo è il pensiero del primo cittadino.

“Una multiutility di ambito regionale - continua De Mossi - è oggi ancora più importante, perché può diventare il soggetto capace di agevolare la differenziazione nell'approvvigionamento energetico e di aiutare lo sviluppo di un piano energetico regionale rivolto al futuro. Siamo in una fase in cui, con celerità, serve convertire il più possibile la nostra “dieta energetica”, riducendo le fonti che creano dipendenza estera da soggetti instabili o addirittura destabilizzatori. Soggetti piccoli, da soli, non ce la possono fare. Una grande multiutility regionale attiva anche nel campo dell’energia e del gas diventerebbe invece un player capace di trattare condizioni di acquisto migliori, proteggendo famiglie e imprese; di promuovere investimenti strutturali per ridurre sprechi e perdite negli impianti; di pianificare investimenti strategici straordinari nel campo delle energie rinnovabili. Senza contare che lavorare in questa logica, oltre a proteggere cittadini e aziende dal rischio di instabilità esterne, aiuta la sostenibilità energetica e industriale e le economie di scala. Un tema su cui è imperativo non ridurre l’attenzione, specie nel momento in cui il ricorso a fonti fossili come il carbone torna all’orizzonte”.

L'invito del sindaco è quello di accelerare sul progetto di creare una struttura in grado di gestire il caro energia e di favorire la transizione ecologica, progetto necessario per rilanciare lo sviluppo economico locale. Un tema molto importante, il sistema produttivo sta subendo contraccolpi dal caro energia e dalla crescita dell'inflazione che incide sul prezzo delle materie prime di tutti i settori.

Un tema molto caldo che sta mettendo a rischio la ripresa economica del dopo Covid.