Una partita ma anche un messaggio per dir eno alla guerra. Rimane l’ultima partita con l’Ucraina, domani all’Artemio Franchi di Siena per avere la certezza del passaggio alle fasi finali dell’Europeo Under 17, in Israele dal 16 maggio al primo giugno. Una partita dal sapore aspro per la tragicità del momento ma che il campo tenterà di ricondurre, per 90 minuti, alla normalità del gioco e del confronto leale.
Gli ucraini, nonostante le traversie del viaggio che li ha portati in Italia grazie al supporto della Uefa e della FIGC, si sono comportati sul campo con capacità tecnica e forza fisica: una vittoria nel primo match contro il Kosovo (2-0) e una sconfitta due giorni fa con la Polonia in una gara dove non si sono risparmiati, mantenendo il risultato in bilico fino alla fine (3-2).
L’Italia proviene da due vittorie di misura Contro la Polonia e il Kosovo, entrambe le gare vinte 1-0, è prima in classifica con 6 punti e domani ha a disposizione due risultati per arrivare prima nel girone e strappare il ticket per Israele. La testa della classifica garantirebbe agli Azzurrini l’accesso al girone A dell’Europeo insieme ai padroni di casa di Israele, Germania e Lussemburgo; il secondo posto, nell’eventualità di una sconfitta e l’incertezza dei calcoli della classifica avulsa, potrebbe collocarli nel girone B, più ostico, insieme a Francia, Olanda e Bulgaria.
Ma, come ha dichiarato il tecnico Azzurro, Bernardo Corradi: “Siamo venuti qui per vincere tutte e tre le partite e arrivare primi nel girone. Sarà una gara dal forte peso emozionale, visto il contesto in cui ci troviamo, con un conflitto in corso. Speriamo di regalare 90 minuti di normalità a dei ragazzi che stanno vivendo il dramma di una guerra. E’ bello averli qui, grazie agli sforzi di Uefa e FIGC, e confido che domani il pubblico venga a condividere il messaggio di pace che lo sport sa dare.”
Un appuntamento sportivo domani alle ore 15 all'Artemio Franchi per assistere ad un pomeriggio di sport e di pace e speranza.