Cronaca

Droga nei boschi, blitz della Questura

Un 20enne trovato con 41 dosi tra eroina e cocaina. Prosegue l'attività di monitoraggio, è il terzo caso in pochi mesi

Sembra che il futuro del commercio di stupefacenti sia sempre più nelle campagne, rispetto alle piazze di spaccio tradizionali in città. A Siena stanno crescendo i fenomeni di arresti nelle aree boschive, si tratta con quello di oggi del terzo caso.

Questa volta il blitz è avvenuto sulla Sp 46, a Casciano di Murlo, nel Comune di Murlo. Da diverso tempo gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siena avevano avuto segnalazioni di movimenti strani, da parte di escursionisti e cacciatori.

A pochi giorni di distanza dall’ultima operazione, che aveva portato all’arresto di uno straniero 23enne, dedito allo spaccio a Lecceto, i poliziotti hanno arrestato un ragazzo di 20 anni, marocchino e clandestino. Il giovane aveva con sé due buste con in totale 41 dosi, 25 di cocaina e altre 16 di eroina. 

A seguito di perquisizione, nelle tasche dei suoi  abiti indossati, sono stati rinvenuti anche tre coltelli, per i quali ha ricevuto un'ulteriore denuncia, dopo quella per spaccio. Nel bosco è stato trovato anche il suo accampamento: tenda, derrate alimentari e tutto il necessario per vivere all’aperto, fra cui materiale altamente inquinante, come numerose batterie per automobili, disseminate in vari punti della vegetazione e subito fatte smaltire dai poliziotti.

Questo è il quarto arresto, in poco più di due mesi, tutti gli spacciatori si nascondevano nella macchia, dopo Grotti e Lecceto, questa volta è stato il turno di Casciano di Murlo. I controlli della polizia proseguono per scoprire altri possibili accampamenti clandestini mimetizzati nei boschi del senese.