Cronaca

Scovati due furbetti del reddito di cittadinanza

Il carabinieri di Siena hanno smascherato percettori del sussidio senza averne il diritto: uno a Sovicille e uno a Castelnuovo Berardenga

I militari dell'Arma e l'ispettorato del lavoro durante degli accertamenti hanno individuato delle irregolarità da parte di alcuni cittadini. Un 53enne di Foligno residente a Sovicille e una 64enne di Arezzo che vive a Castelnuovo Berardenga sono stati denunciati per aver presentato una falsa autocertificazione  per ottenere il reddito di cittadinanza.

L'uomo residente a Sovicille ha dichiarato di vivere in modo continuativo in Italia negli anni precedenti alla presentazione della richiesta, ma dal novembre del 2013 risultava irreperibile. Risiedeva però nel Paese, infatti le indagini sono nate quando ad agosto era stato scoperto a coltivare marijuana in casa, da qui gli accertamenti sul suo reddito hanno rilevato che percepiva il sussidio illecitamente.

I carabinieri di Monteroni d'Arbia hanno scoperto che una donna di 64 anni con residenza a Castelnuovo Berardenga, ha dichiarato di essere residente in Italia negli ultimi due anni prima della presentazione della domanda del reddito di cittadinanza per ottenerlo e in più ha omesso di modificare la sua situazione patrimoniale in seguito all'acquisto di un'auto nuova, percependo da giugno 2020 a gennaio 2021 il sussidio.