Attualità

Esami gratuiti per le donne nei nosocomi senesi

Campostaggia e Nottola saranno protagonisti dal 17 al 22 aprile di una settimana dedicata alla prevenzione. Iniziativa destinata al sesso femminile

In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, la Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 17 al 22 aprile l’ottava edizione dell’Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.

Per quanto riguarda la provincia di Siena, le strutture dell’Asl Toscana sud est che aderiscono alla iniziativa sono l’ospedale di Campostaggia e quello di Nottola.

Nell'ospedale della Valdelsa si svolgeranno iniziative di sensibilizzazione e prevenzione e verranno offerti servizi gratuiti alle donne nelle seguenti discipline:
- Neurologia (visita)
- Cardiologia (ECG)
- Medicina Respiratoria (solo donne fumatrici)
- Diabetologia vista e misurazione parametri)
- Nutrizione e dietetica (visita, consigli alimentari, no prescrizione diete).

Per accedere alle prestazioni elencate è necessario prenotarsi entro venerdì 14 aprile telefonando, dalle ore 10 alle 12, ai seguenti numeri: 0577 994902; 0577 994712.
Le prenotazioni sono a numero limitato.

L’ospedale di Nottola aderirà con le seguenti attività:
- Ginecologia (visita + ecografia)
- Consulenze per infertilità (prima valutazione)
- Cardiologia (ECG + visita)
- Neurologia (visita neurologica)
- Dietetica (valutazione)
- Salute Mentale (prima valutazione). 

Le prenotazioni potranno esser effettuate chiamando, dal 7 al 14 aprile dalle ore 11.30 alle 12.30, allo 0578 713287.

“Siamo felici di questa iniziativa, perché sottolinea l’importanza della salute femminile, - dichiara il direttore sanitario dell’Asl Toscana sud est Simona Dei. - Nella progressiva personalizzazione della medicina, tenere conto degli aspetti di genere è fondamentale. I professionisti dell’Asl Toscana sud est hanno per queste tematiche una particolare attenzione, sia professionale che umana, e infatti proprio nella nostra Azienda è nata un’esperienza significativa come quella del Codice Rosa”.