Tutti assolti perché il fatto non sussiste.
Questa la decisione che è stata presa dai giudici dopo un'ora di camera di consiglio.
Scagionati dall’accusa di concussione l’ex presidente Autorità portuale Francesco Nerli, ex segretario del Pci a Siena, l’ex segretario generale Pietro Capogreco e l’ex segretaria di Nerli Vita Convertino.
“Dopo tutto questo tempo, pur avendo io ormai una lunga esperienza vederli piangere mi ha commosso”, ha commentato l’avvocato Alfonso Maria Stile, che ha difeso Nerli.
Le accuse riguardavano i finanziamenti che i Ds avrebbero ricevuto nel periodo elettorale, partecipando a cene dove venivano raccolti tali finanziamenti e attraverso pressioni di svaraiata natura.
Il pm, Maria Sepe, aveva chiesto la condanna a tre a mezzo per Nerli, a tre per Capogreco, a due anni e sei mesi per Convertino.