Cultura

"Fiori d’inverno a New York"al Santa Maria

​Mercoledì 29 Giugno si apre, al complesso museale, la mostra Francesco Clemente, curata da Max Seidel con la collaborazione di Carlotta Castellani

Francesco Clemente torna a Siena dopom il 2012, anno in cui dipinse per la città del Palio il drappellone per la Carriera di Luglio.

Dieci opere inedite, suddivise in due cicli distinti, da esporre nella città su invito di Max Seidel. Il pittore napoletano ha realizzato queste tele in grande formato a New York a partire dal 2009 ed esposte per la prima volta a Siena. 

La serie dei “Fiori d’inverno a New York” è costituita da cinque opere che hanno impegnato l’artista per più di cinque anni (2009-2016). 

"Quando penso a Francesco Clemente penso alla pelle - spiega Daniele Pittèri, direttore del complesso museale Santa Maria della Scala di Siena- le sue opere mi hanno sempre rimandato l'idea di poggiare su superfici sensibili. Segni leggeri eppure simbolicamente densi, anche quando autoritraggono l'artista, piccoli graffi sull'epidermide, tracce che entrano dentro invadendo un poco alla volta il corpo. Quando mi è stata proposta "Fiori d'inverno a New York", senza ancora vedere le opere, ho provato nuovamente questa sensazione di pervasione sensibile e mi è piaciuta l'idea di ospitarle al Santa Maria della Scala, che è un luogo sì di memoria, ma anche un luogo vivo e pulsante, un grande organismo che informa con il suo solo esistere un intero territorio".

La mostra, promossa e organizzata dal Comune di Siena, è realizzata in collaborazione con Opera Gruppo-Civita. I