Il Ministero dello Sviluppo Economico ha espresso la disponibilità ed entrare a far parte della trattativa con un impegno che possa sostenere la continuità produttiva fino a Ottobre.
La volontà sarà poi quella di trovare investitori che vogliano sostenere il comparto amiatino che da sempre ha pesanti ricadute su tutto il territorio senese.
“Il lavoro di Floramiata va avanti – afferma Dallai – sotto diversi punti di vista. La firma del contratto di solidarietà da parte dei lavoratori consentirà di proseguire con la produzione, seppur a ‘ritmi’ e salari ridotti. Un sacrificio che permette di continuare ad agire per il rilancio dell’azienda. Al contempo, stiamo continuando il lavoro per consentire a questo importante motore di sviluppo dell’Amiata e della Toscana di ripartire con un progetto industriale serio. Il Governo sottolinea l’attenzione verso questa realtà, così come ha fatto anche il Governatore della Toscana Enrico Rossi, nei giorni scorsi. Il nostro impegno continua, perché l’obiettivo non è minimamente cambiato: promuovere le condizioni che permettano a Floramiata di ripartire al più presto, nell’interesse dei lavoratori e del territorio”.