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Giardini più belli e sicuri con la luce al led

Poco più di 6mila euro investiti per l'installazione dei diffusori in via Campansi. Interventi anche all'antico Fortino delle donne senesi

Sara Pugliese, assessore Lavori Pubblici comune di Siena

Il coprifuoco è alle spalle, un po' ovunque c'è una grande afa e la sera la gente inizia ad uscire. Così l'Amministrazione cittadina ha investito risorse per dotare alcune parchi di illuminazione adeguata. 

Insomma sicurezza e rinnovata bellezza per i giardini pubblici senesi.

"Finalmente – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Sara Pugliese – anche il giardino di via Campansi è dotato di illuminazione, cosi da renderne sicura la fruizione anche durante le ore serali, così come è stato nuovamente illuminato il Fortino delle donne senesi".

Il giardino è stato, infatti, fino ad oggi sprovvisto di un’illuminazione dedicata visto che gli unici punti luce erano costituiti dalle lanterne poste lungo la via e che non riuscivano a garantire una buona visibilità per le alberature presenti nell’area. Per questo l’Amministrazione ha provveduto, tramite Citelum, la ditta che gestisce per conto del Comune l’illuminazione pubblica della città, all’installazione di 4 nuovi punti a Led su pali alti 5 metri che hanno, come ha informato l’assessore "le stesse caratteristiche di quelli recentemente posizionati nel giardino degli Orbachi, così da rendere omogenea l’impiantistica collocata nel centro cittadino. Luce calda, del tipo cut-off, in grado di esaltare maggiormente il contesto storico-urbanistico".

Costo dell’intervento 6.330 euro. Insieme al giardino di via Campansi è stato anche nuovamente illuminato, per un costo di 1600 euro più Iva, l’antico Fortino delle donne senesi in via Biagio di Montluc, anche in questo caso con istallazione di sorgenti led con temperatura di colore adeguata riattivando la postazione da tempo disattivata e che "aveva reso il luogo pericoloso e mal frequentato durante le ore notturne. Nuova luce –ha detto Pugliese - per un luogo di rilievo storico, realizzato, su progetto del famoso architetto senese Baldassarre Peruzzi, come ulteriore protezione alla Repubblica di Siena".