Politica

Hidden Partner, "La giustizia vada fino in fondo"

Il Partito Socialista prende posizione dopo l'operazione della Guardia di Finanza siglata nei giorni scorsi coinvolgendo nomi eccellenti

A pochi giorni dall'operazione della Guardia di Finanza, "Hidden Partner", interviene il Partito Socialista provinciale di Siena dicendosi "preoccupato".

"Il percorso giudiziario a Siena è appena iniziato e ci auguriamo che tutto venga chiarito al più presto. Siamo certamente fiduciosi nel lavoro della magistratura, ma è sconcertante tutto quello che sta accadendo a Siena".

Il Psi si riferisce ad un petroliere che "ha comprato buona parte di piazza del Campo, senza contare che nel 2017, aveva già acquisito lo storico marchio 'Nannini', rilevandolo con un cospicuo investimento e con un altrettanto solido piano industriale (si parlava allora di 70 milioni per il rilancio e 200 assunzioni entro il 2021).Tutto questo è sembrata una panacea per “nostri mali”, ma Siena ha bisogno di stabilità economica, investimenti seri e durevoli, imprenditori che sollevino l'economia della città ma in modo chiaro ed onesto".

Secondo il Partito Socialista, quello su cui non si può transigere è la "provenienza dei soldi ed il metodo avallato da tutti gli indagati. Noi auspichiamo che, indipendentemente dai responsabili, non finisca tutto in una bolla di sapone e che la giustizia vada fino in fondo. Altra questione importante - continua il Psi - per il bene della città e degli interessi da tutelare è che non ci sia stato alcun conflitto di interesse tra il ruolo di primo cittadino e quella di avvocato difensore di una persona coinvolta nelle indagini. La pressione mediatica che in questi giorni ha investito chi governa la città ha fatto in modo che si desistesse dall'idea di difendere un indagato. La città vigila, è sana e le forze politiche di opposizione devono levare scudi in difesa di ciò che ancora Siena rappresenta".