Cronaca

Diplomatico senese ucciso da un colpo alla testa

Il console italiano a Caracas Mauro Lorenzini ha spiegato che Mauro Monciatti avrebbe subito un trauma violento. Ancora incerte i motivi del delitto

Foto da Il Tirreno

Si attendono ancora i riscontri della polizia locale a Caracas per capire i motivi del delitto. La moglie si trova nella casa di Sinalunga insieme alla figlia, le raggiungerà a breve anche il figlio che si trova attualmente in Perù.

Le ipotesi più accreditate secondo le prime ricostruzioni sulla morte di Monciatti sembrerebbero escludere il delitto ai fini della rapina, ma ancora non è stata data l'ufficialità su ciò che avrebbe causato la morte del diplomatico.

Le autorità locali continuano a sostenere che ad uccidere Mauro Monciatti sarebbero state diversi tagli rintracciati sul suo cadavere, mentre la Farnesina, almeno per quanto appreso fino ad ora dalla famiglia, sostiene che ad uccidere Mauro sia stato un un colpo alla testa.

A confermare la morte è stato il Ministero degli Esteri.

Mauro sarebbe dovuto rientrare a Sinalunga proprio in questi giorni, si era trattenuto in Venezuela per una cerimonia ufficiale a cui Monciatti avrebbe dovuto prendere parte.

Intanto, da Sinalunga, tantissime le testimonianze nel momento di grande dolore che tutta la comunità sta vivendo sgomenta.

Mauro aveva realizzato il suo sogno ed era contento del lavoro che faceva. Una persona intelligente, dicono in tanti. Dopo il lavoro al Comune di Torrita aveva vinto il concorso al Ministero degli Esteri e questo lo aveva portato a viaggiare in giro per il mondo.