Politica

Il Duomo di Tresoldi anima il Consiglio comunale

Il progetto dell'amministrazione De Mossi di cui tutta la città parla approda nell'aula consiliare. L'assessore Colella chiarisce la situazione

Il gruppo Pd composto da Alessandro Masi, Luca Micheli, Giulia Periccioli e Bruno Valentini questa mattina hanno presentato un’interrogazione urgente relativa, come da delibera di Giunta del 4 marzo 2021, all’installazione, in piazza Jacopo della Quercia, di un modello tridimensionale in scala dell’artista Edoardo Tresoldi.

Come ha illustrato Valentini "con successiva deliberazione dello scorso 26 luglio la Giunta ha accolto la proposta della società milanese Sub Divo Srl per una spesa di 150mila euro per un servizio di progettazione finalizzato alla predisposizione degli elaborati del progetto definitivo, che ha per obiettivo la riproduzione del Duomo incompiuto del Trecento attraverso una istallazione temporanea alta decine di metri e costituita da reti metalliche".

Il consigliere ha ricordato che Tresoldi aveva già esposto a Siena, durante gli eventi del 2015 per Siena Capitale della Cultura, con un’opera pagata dal Gruppo Ferrovie dello Stato e che un’opera dell’artista installata a Reggio Calabria per circa un milione di euro, ha dovuto essere prima transennata e poi messa in sicurezza perché le colonne metalliche minacciavano di cadere per il vento.

"Le notizie stampa stanno sollevando confusione e malumore in città, dove famiglie e imprese fanno i conti con la crisi economica e non comprendono la spesa di questa iniziativa, oltre ai dubbi sulla compatibilità con il delicato contesto in cui è immaginata - ha chiesto informazioni su una serie di punti - Se non si ritiene eccessivo un costo di due milioni per un’installazione a carattere temporaneo; se vi è ragionevole certezza di reperire le risorse finanziarie che mancano e senza le quali i 162mila euro già impegnati sembrerebbero solo uno spreco ingiustificato, al limite del danno erariale, e comunque se tale eventuale spesa trova un riscontro nel bilancio pluriennale dell’Ente; se è vero che l’obiettivo è quello di realizzare un modello alto alcune decine di metri del Duomo Nuovo del quale autorevoli studiosi dicono non esistere il progetto originale e, quindi, senza poter rispettare alcuna ricostruzione credibile, bensì solo immaginata dall’artista".

A rispondere, vista l’assenza del sindaco, è stato l’assessore alla Cultura Pasquale Colella che ha evidenziato come il progetto Tresoldi sia un progetto speciale che, fin dalla sua ideazione  "Dalla verifica fatta con gli uffici preposti posso riportare che, al momento, si tratta solo di un embrione di progetto. La Giunta con il suo atto ha dato indirizzo per gli opportuni approfondimenti tecnici, in primis sulla sostenibilità economica e poi sulla progettazione esecutiva che avverrà solo ed esclusivamente se saremo in grado di assicurare sponsorizzazioni private esterne, in particolare a livello nazionale che potrebbero essere interessate a convergere sul territorio per un’operazione di questa natura e che altrimenti non saremmo mai in grado di intercettare".

L’assessore ha quindi rimarcato che l’impegno di spesa relativo all’ulteriore approfondimento tecnico per 139mila euro sarà preso esclusivamente se ci saranno risorse esterne per la copertura dell’intero costo. A oggi nessuna obbligazione giuridicamente vincolante risulta assunta.

Le voci sulla creazione di quest'opera si stanno rincorrendo in questi giorni, creando ironia e preoccupazione tra i senesi che sono perplessi sull'intenzione della Giunta, in particolare sulla possibilità di snaturare l'area, tra le più ammirate dai turisti. Un progetto che farà ancora parlare di sé tra i senesi.