"Visto il periodo di incertezza e instabilità intorno alla banca - ha detto Antonio Damiani della Fisac-Cgil - abbiamo chiesto a Morelli celerità sulle decisioni che ci riguardano più da vicino, come la nomina del nuovo responsabile di rete, o dell''attuazione del piano industriale".
Le risposte da parte di Morelli non si sono fatte attendere, anche se il nuovo ad ha solamente confermato la strada già avviata dai suoi predecessori dichiarando che la situazione "è in costruzione" e "solo quando sarà realizzato potrà essere valutato dai mercati e da noi per ciò che ci compete".
"La banca sta attraversando un momento complesso - ha proseguito Morelli, che oggi si è insediato ufficialmente a Rocca Salimbeni -. Il sistema bancario italiano è chiamato a profonde trasformazioni. Nel mondo il modello di lavorazione delle banche sta cambiando con modi nuovi di servire i clienti".
L'amministratore delegato torna a Siena dopo sette anni da un suo precedente mandato nel management di Mps. Il nuovo ad ha sollecitato i sindacati al confronto e ad una costruzione dei prossimi passi in modo bilaterali.
"Il mio messaggio- ha dichiarato- è semplice: lavoriamo insieme e pensiamo ai nostri clienti e vedrete che riusciremo a fare nella maniera giusta quello che il momento attuale richiede. Buon lavoro a tutti, ci vediamo presto"