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Tpl, Mobit pronta ad altre azioni legali

Il Tar ha annullato l'esito della gara regionale del Tpl. Sulle conseguenze del pronunciamento del Tar è intervenuto il presidente di Mobit

L’aggiudicazione della gara del trasporto pubblico locale regionale era stata affidata ad Autolinee toscane, la società che aveva vinto contro Mobit, il consorzio di cui fa parte anche Tiemme di Siena.

A proporre ricorso al Tar era stata la stessa Mobit, che da subito aveva sottolineato come le offerte fatte dalle due società di trasporti non fossero state applicate correttamente. 

"Siamo soddisfatti che sia stata annullata l'aggiudicazione ad Autolinee toscane - ha dichiarato il presidente di Mobit Zavanella- La palla adesso torna al centro. Sui dettagli della sentenza non mi esprimo, dovremo ancora vedere gli sviluppi futuri della vicenda".

Poco chiaro, secondo Zanella, come la Regione intenda portare avanti la questione con una procedura che prevederebbe la valutazione dei soli piani economici-finanziari delle società che partecipano alla gara di assegnazione.

"Ci lasciano abbastanza perplessi - ha proseguito il presidente di Mobit- le dichiarazioni del presidente della Regione Toscana. La valutazione è un tutt'uono fatto di aspetti tecnici ed economici di chi partecipa alla gara. Questa procedura che la Regione vorrebbe mettere in atto non l'ho capita molto".

Per il futuro Mobit attende di verificare se sia davvero inappuntabile la sentenza del Tar. 

"La seconda parte della sentenza - ha concluso il presidente - stabilisce che la nostra offerta, pur rispettando le linee guida, fosse da escludere. Questo a noi non convince in modo assoluto. Quindi valuteremo anche azioni a nostra tutela su questo aspetto che potrebbero portare già all'aggiudicazione diretta.  Sulla procedura che si accinge a predisporre la Regione, in base alle dichiarazioni generiche rilasciate da Rossi,evitiamo di fare commenti. Aspettiamo gli atti e poi valutiamo".