A lanciare con forza l'allarme è il presidente Andrea Fabianelli che ha ribadito la difficoltà per molte aziende, piccole e medie soprattutto, a pagare le tasse sui rifiuti. Una situazione insostenibile che crea burocrazia e stagnazione perchè molti imprenditori non riescono a sostenere le spese.
Oggetto della ricerca di Confindustria è stato il confronto sulla variazione tariffaria per le utenze non domestiche dal 2013 al 2016.
I dati dimostrano che i prezzi sono saliti alle stelle con un aumento medio, seppure diversificato, di +15 per cento. Dopo il passaggio alla gestione unica il risultato è andato addirittura a peggiorare.
Confrontando le tariffe in valore assoluto nelle varie province Arezzo risulta avere le tariffe più basse per tutte e 30 le categorie di utenze non domestiche; Siena le più elevate per quasi tutte le categorie di utenze non domestiche; Grosseto si colloca in una posizione intermedia.