Aveva preso i soldi e dato alle fiamme la stanza dove erano custodite le buste paga, così da nascondere le sue tracce, ma è stato scoperto. Nei giorni scorsi gli agenti, a seguito di indagini immediatamente avviate dopo l’incendio appiccato all’interno di un laboratorio di pasticceria di Viale Toselli, hanno proceduto alla denuncia a piede libero di colui che, secondo gli elementi raccolti, ne sarebbe ritenuto il responsabile.
Il 9 gennaio scorso, infatti, la Polizia di Stato, insieme al personale dei Vigili del Fuoco, chiamati per domare le fiamme, aveva constatato, oltre all’incendio, che una stanza adibita a locale dell’esercizio commerciale era stata rovistata alla ricerca di qualcosa, si trattava come ha denunciato il titolare, delle buste paga dei dipendenti.
La svolta nelle indagini è arrivata grazie all’attento studio delle immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadina, oltre che alle informazioni acquisite. Gli elementi così raccolti hanno consentito di ricostruire la vicenda e di individuare il soggetto che si sarebbe reso responsabile prima del furto dei soldi destinati al pagamento del personale dipendente, poi dell’incendio del locale in cui erano custoditi.
Le indagini fin qui svolte hanno permesso di escludere si potesse trattare di racket estorsivo con conseguente coinvolgimento nei fatti della criminalità organizzata.