Attualità

​Jacopo Vagaggini, enologo tra presente e futuro

Il giovane professionista, di terza generazione, crea vini innovativi e strizza l'occhio all'agricoltura biologica nell'azienda di famiglia Amantis

Jacopo Vagaggini, giovane enologo di terza generazione nato a Siena nel 1991, è un punto di riferimento per la creazione dei vini del presente e del futuro con una particolare vocazione all’agricoltura biologica e all’innovazione tecnica.

Di scuola francese, grazie alla prestigiosa laurea in enologia conseguita alla DNO di Bordeaux, intraprende esperienze lavorative negli Châteaux bordolesi e in Argentina, per tornare alla sua terra natale nel 2016 e affiancare il padre nel lavoro di consulente enologo. È qui, tra le colline senesi, che Jacopo Vagaggini dà vita a un vero e proprio polo sperimentale nell’azienda vitivinicola di famiglia Amantis dove, in 6 ettari di vigneto e in cantina, applica le competenze e il savoir-faire acquisiti, oltre a testare in prima persona raffinati metodi di produzione del vino; un percorso che perfeziona nel suo laboratorio dove intuito ed esperienza creano la formula per grandi vini di stile.

Il suo rientro a Siena nel 2016, incoraggiato da sua madre, segna il punto di partenza di un percorso professionale e di ricerca che oggi lo contraddistingue nel mondo dell’enologia. È dunque ad Amantis che, tra le pendici del vulcano spento del Monte Amiata, la Valle dell’Orcia e la Maremma, Jacopo Vagaggini realizza un vero e proprio polo sperimentale dove testare i diversi metodi di produzione del vino in ogni sua fase, dall’allevamento della vigna all’assemblaggio del vino e al suo invecchiamento in cantina. In totale coltiva i 6 ettari di vitigni sperimentali in cui testa metodi tradizionali e innovazioni legate anche alla viticoltura biologica, come la coltivazione ad alberello ad altissima densità, la concimazione mista e la coltura promiscua.

Le sue continue attività di ricerca, gli studi sul campo e l'abilità nel creare vini di grande carattere, equilibrio e pulizia, incontrano inoltre eleganza, gusto e stile, elementi che rappresentano la sua immagine, cultore del bello e della qualità che dalle colline senesi si racconta al mondo del vino.

di Claudio Zeni