Attualità

La farsa del sondaggio politico durante il Palio

In questi giorni a Siena sono stati distribuiti dei volanti per effettuare un sondaggio politico. Di cattivo gusto la scelta di farlo proprio adesso

“Per prima cosa trovo di pessimo gusto fare un sondaggio politico -ha commentato il sindaco di Siena Bruno Valentini-  se così si può definire questa pagliacciata, tra la gente nei giorni del Palio, che mi pare una vera e propria caduta di stile, oltre che una mancanza di rispetto verso lo spirito della Festa”, 

Il questionario con domande preconfezionate è stato distribuito ai passanti per strada in cui si chiede di esprimere un giudizio sull’operato dell’Amministrazione Comunale.

“Utilizzare i giorni del Palio a fini politico-elettorali – prosegue Valentini – è qualcosa che non si è mai visto, segno di gran poco rispetto per la città. Non amano Siena e non sanno godersi la Festa, disposti a tutto per attaccare il sindaco in un momento delicato quale la gestione del Palio del 2 luglio 2017. Le domande, tra l’altro, sono palesemente faziose: sono tutte rivolte in negativo, una specie di test per chiedere ai bambini quanto è cattivo il gelato che stanno mangiando, quanto sono maleducati i turisti, quanto vanno veloci le auto. Segno anche di poco rispetto verso l’intelligenza dei senesi. Più che un sondaggio politico, mi sembra un test amatoriale da giornalino scolastico. Manca solo la domanda: per quale Contrada tifi?”.

“Sono senza parole, quando ho visto le domande di questo questionario, che definire sondaggio è una barzelletta, sono scoppiato a ridere” confessa il Sindaco Valentini, aggiungendo che "stavano per intervistare anche me, appoggiato ad uno steccato in Piazza del Campo, se non che un mio amico ha avvertito la ragazza che è arrossita e se ne è andata a cercare il primo passante disponibile".
“Gli intervistati sono scelti a caso, non c'è certezza su dove siano residenti, le domande sono faziose, fatte apposta per indurre una risposta negativa – osserva il primo cittadino – insomma un sondaggio preconfezionato, che non mira ad una vera analisi delle opinioni bensì solo ad un risultato telecomandato. Non ho paura dei sondaggi, credo però che debbano essere condotti seriamente. E fateli fuori dai giorni del Palio!”.