Economia

La FMps non ci sta, no all'aumento di capitale

La Fondazione Mps si avvia a recidere definitivamente il legame con la banca conferitaria anche se manterrà una quota di partecipazione simbolica

Lo ha riportato Radiocor, dando l'indiscrezione all'indomani della giornata più difficile per la Banca Mps, quello degli stress test della Bce.

Stando a quanto scrivono le fonti vicine alla Fondazione, l'ente non seguirà il prossimo maxi-aumento di capitale della banca.

Tradotto economicamente, l'aumento significherebbe per la Fondazione uno sborso da 75 milioni di euro, che andrebbero a pesare sulla già compromessa situazione della Fondazione che non può permettersi una simile strategia.

Da valutare invece ci sarebbe la dismissione di buona parte del pacchetto residuo in suo possesso, l’1,49 per cento del capitale.

La strategia quindi potrebbe essere la stessa seguita nel Febbraio 2012, quando la Fondazione Mps decise la rinuncia al controllo sulla banca, detenuto con il 51 per cento del capitale, per far fronte ai debiti contratti con le banche e cedette un primo pacchetto del 15 per cento del capitale.