Attualità

La Lega in piazza per dire no al buonismo

Dopo il caso dell'autista accoltellato a Monteriggioni, la Lega è scesa in piazza per una manifestazione: "L'aggressore doveva essere già espulso"

I consiglieri regionali di Lega Nord, Manuel Vescovi e Marco Casucci sono scesi in piazza insieme ai cittadini per dire no al "buonismo", dopo il caso di cronaca dell'autista accoltellato da un migrante sul pullman a Moteriggioni.

“L’ennesimo atto di violenza compiuto da un immigrato-affermano Manuel Vescovi e Marco Casucci, Consiglieri regionali della Lega Nord-testimonia come questa accoglienza indiscriminata sia foriera solamente di problemi per gli onesti cittadini.”

“Abbiamo voluto immediatamente promuovere delle iniziative di sostegno nei confronti dell’autista accoltellato-proseguono i Consiglieri-sia con un presidio, a cui hanno partecipato, tra gli altri Riccardo Galligani e Luca Vannocci, rispettivamente Responsabile Enti locali provinciale e Commissario di Siena, proprio nel posto dove è avvenuta la vile aggressione, sia predisponendo un atto consiliare in cui chiediamo alla Regione di prevedere un contributo economico a favore del lavoratore ferito da chi doveva essere già stato espulso dal nostro Paese.” 

“La gente e noi con loro-precisano i rappresentanti del Carroccio-è ormai al limite della pazienza, considerando che, quotidianamente, avvengono casi similari a quelli capitati a Monteriggioni.” “Il buonismo che, finora, l’ha fatta da padrone- sottolineano Vescovi e Casucci-deve lasciare immediatamente il posto ad una necessaria fermezza nei confronti di chi delinque dopo essere stato accolto ed aiutato, impegnando notevoli risorse economiche che, viceversa, dovevano essere utilizzate per sostenere i tanti toscani ed italiani in difficoltà.” 

“Come Lega Nord-concludono Manuel Vescovi e Marco Casucci-non smetteremo mai di stigmatizzare apertamente questa vera e propria invasione che la Sinistra sta, colpevolmente, alimentando, esclusivamente per agevolare le tante cooperative vicine al Pd che si arricchiscono sulla pelle dei presunti profughi.”