Attualità

La pet therapy sbarca in pediatria

Si chiama Nera la nuova amica a quattro zampe dei piccoli pazienti del policlinico Le Scotte. Al via il progetto di pet therapy

Ha preso il via il progetto sperimentale di pet therapy al Dipartimento Materno Infantile del policlinico Santa Maria alle Scotte, diretto dal professor Mario Messina. Lo rende noto l'Aou Senese.

"Nella mattina di giovedì 14 marzo - si lette in una nota- il primo piacevole incontro dei bambini con il cane Nera e l’operatrice Elisa Guerri (che hanno offerto gratuitamente il servizio) che, per tre volte in questo mese, aiuteranno i bambini e le loro famiglie a diminuire il carico dell’ospedalizzazione, specialmente nei momenti di attesa di visite e altre prestazioni sanitarie, sia negli ambulatori pediatrici che nei reparti di Pediatria e Chirurgia pediatrica". 

"La pet therapy – spiega Salvatore Grosso, direttore Uoc Pediatria - è un supporto importante per gestire emotivamente il rapporto tra bambino e struttura sanitaria, la presenza dell’animale fa infatti da intermediario per convogliare le emozioni negative che prova il bambino, preoccupato per la sua salute e per essere in un ambiente estraneo. Il bambino proietta la sue paure sull’animale e ciò permette di ridurre l’ansia". 

Il progetto, nato per iniziativa della dottoressa Lucia Rappuoli, assistente sociale responsabile per la tutela dell’infanzia all’Aou Senese, è stato condiviso da tutto il Dipartimento Materno Infantile, insieme alla direzione aziendale. 

"Il cane – conclude la dottoressa Rappuoli – è una fonte importantissima di diminuzione di stress. Si tratta di un progetto molto importante di umanizzazione dell’ospedale, focalizzato soprattutto per migliorare la qualità di vita dei bambini, e delle loro famiglie, all’interno del nostro policlinico".