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La pittura senese rivisitata da Thomas Berra

Al via ai Magazzini del Sale la mostra "Fiur" in cui l'artista utilizza il filtro iconografico della pittura devozionale del Tre e Quattrocento

Thomas Berra

Venti dipinti su tavola e alcuni disegni ispirati alla scuola senese, in particolare all'opera del Sassetta. Sono quelli raccolti nella mostra personale "Fiur" in programma al palazzo pubblico dei Magazzini del Sale dal 10 novembre all'8 dicembre  con apertura il 9 novembre. L'esposizione è presentata dal Comune di Siena in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo, CRA Centro Raccolta Arte e FL FuoriLuogo Servizi per l'arte e l'Associazione Senesi nel Mondo. Curatori dell'esposizione sono Ivan Quaroni e Riccardo Ferrucci. 

Nelle opere in esposizione, Thomas Berra rielabora un proprio personale percorso figurativo riprendendo idealmente le forme pittoriche del Duecento. Ne deriva, sulla tela, un percorso trasognato che allude alla pittura devozionale toscana del Tre e Quattrocento. 

"La ricerca di Berra - scrive Quaroni - s’inquadra nell’interesse per la dimensione sorgiva delle immagini. La forma finale e decantata della pittura, cioè quella definita, dettagliata, verosimile o “realistica” non appartiene allo spirito della sua indagine. Piuttosto, l’artista esplora lo stato germinale e larvale dell’apparizione, individuando forme dal carattere fantasmatico e aleatorio”. "E’ una pittura poetica - aggiunge Ferrucci - che cerca di cogliere frammenti di verità, elementi della storia che diventano preludio ad un viaggio nel nostro tempo, ma carico di antiche memorie e racconti ancestrali. In un’analisi sommaria dei dipinti possiamo cogliere una varietà di temi e stili, un parlare del tempo trascorso per interrogare ed aprirsi al futuro.”

La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 19.