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La raccolta differenziata cresce in 26 Comuni

La percentuale media in provincia di Siena rimane più alta rispetto agli altri territori di ambito, con 8 Comuni che crescono di oltre il 10 per cento

La raccolta differenziata cresce in 26 Comuni della provincia di Siena.

I dati, pubblicati dall'Agenzia regionale recupero risorse, riferiti al 2019, rilevano nel territorio dell’Ato Toscana Sud una percentuale di raccolta differenziata del 46,45 per cento con un aumento di 4,53 punti rispetto al 2018. La percentuale media regionale si attesta poco sopra al 60 per cento.

La percentuale media di raccolta differenziata in provincia di Siena rimane più alta rispetto agli altri territori di ambito, con 8 Comuni che crescono di oltre 10 punti percentuali (di cui 3 con crescita sopra il 20% e uno, Trequanda, addirittura sopra il 30). Sono undici in totale i Comuni che superano il 60%: Asciano con 70,42%; Chianciano Terme 66,41%; Chiusi 77,83 miglior Comune di tutto l’Ambito; Monteriggioni (68,37%, +17,48%); Monteroni d’Arbia (68,50%, +16,77%); Pienza 64,68%; Rapolano Terme 64,92%; Sarteano (63,33%, +17,08%); Sovicille con 70,05%; Torrita di Siena a 76,32% e Trequanda a 64,73% (+31,84%). Siena registra una RD di 43,57%, con un lieve aumento rispetto l’anno precedente (+2,93%).

“I dati pubblicati dalla Regione confermano il trend di crescita costante per il nostro Ato, in aumento per il quinto anno consecutivo – commenta Leonardo Masi, presidente di Sei Toscana –. Un aumento, in percentuale, doppio rispetto al precedente. Un risultato ottenuto grazie a diversi fattori: dai significativi investimenti realizzati dalla società in infrastrutture e nuove tecnologie, alla capacità di pianificazione della nostra struttura tecnica in accordo e stretta collaborazione con le amministrazioni comunali e Ato, sino ad arrivare alla crescita di quella ‘consapevolezza e coscienza ambientale’ da parte dei cittadini, che rappresenta un elemento imprescindibile nel percorso verso il raggiungimento degli obbiettivi europei e regionali. I dati evidenziano tuttora una differenza rispetto agli altri due ambiti territoriali toscani, ma va segnalato l’apporto di Sei Toscana per colmarla: non dobbiamo dimenticare che nel 2014, primo anno di gestione di Sei Toscana, la percentuale era del 37%. Occorre adesso procedere con ulteriore intensità di impegno affinché il trend positivo acceleri e si consolidi. Abbiamo infine evidenza che la crescita della raccolta differenziata è significativa in quei Comuni dove sono stati attivati nuovo servizi di raccolta: è il segnale di come la direzione intrapresa sia quella giusta”.