Il percorso affrontato fino ad oggi dallo schermidore senese non è certo stato senza ostacoli. Eppure, Matteo Betti, dopo che il Comitato paralimpico gli aveva tagliato i sussidi per gli allenamenti, sarà a Rio anche grazie all’assessore allo sport Leonardo Tafanie alla Uisp di Siena.
“Non potevamo stare fermi senza fare niente – afferma Tafani -, Betti rischiava di non qualificarsi, così abbiamo lanciato la campagna “Si, sto con Matteo Betti” e grazie alla collaborazione con il Comune di Siena e il Comitato Uisp di Siena siamo riusciti ad aprire un conto corrente che potesse raccogliere finanziamenti per la sua battaglia”.
L'obiettivo forse più grande mai raggiunto fino ad adesso da parte dello schermidore che durante la conferenza stampa questo pomeriggio in Comune ha dichiarato: “Ho sentito una vicinanza incredibile da parte della città, essere alle Paraolimpiadi è una soddisfazione immensa. Sono stati momenti decisivi per ricominciare ad allenarmi. Con il forfait della Russia potrò partecipare a quattro gare, due individuali e due a squadra che mi vedranno, no stop, in pedana dal 13 al 16 Settembre. Quattro giorni di impegno durante i quali farà tesoro di quanto vissuto a Londra nel 2012. Più calma e meno pressione”.