Attualità

Lavoratori agricoli in presidio alla Prefettura

Manifestazione anche a Siena promossa da Cgil, Cisl e Uil. "Anche il Decreto Sostegni si è dimenticato dei braccianti, nessun ristoro"

Mobilitazione dei lavoratori del settore agricolo, questa mattina, organizzata da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. Un presidio si è tenuto anche davanti alla Prefettura di Siena, come in altre città della Toscana come Firenze, Arezzo e Grosseto.

"Il Decreto Sostegni si dimentica, per l’ennesima volta, dei braccianti agricoli: nessun ristoro previsto per questi lavoratori che nel 2020 hanno perso moltissime giornate di lavoro, contrariamente ai bonus a pioggia concessi a tante altre categorie, né la previsione che da tempo chiediamo, di garantire figurativamente le stesse giornate lavorate nel 2019. Per questo e per stimolare una veloce conclusione del percorso di rinnovo dei contratti provinciali agricoli (CPL), scaduti da oltre un anno, i quali sono parte fondamentale del loro salario" è stata organizzata la manifestazione di oggi come spiegano i promotori.

“I lavoratori stagionali agricoli - terminano i sindacati - sono stati essenziali in tutte le fasi della pandemia, ma sono stati dimenticati anche dal governo Draghi, discriminati ed esclusi dal diritto di ricevere aiuti adeguati. Questi lavoratori sono essenziali sempre, non solo quando è stato chiesto loro di sacrificarsi, garantendo per mesi cibo sulle tavole di tutti”.