Cultura

Le meraviglie del Duomo a cielo aperto

In occasione dell’Anno Santo l'OPA ripropone la scopertura del pavimento del Duomo di Siena dal 29 Giugno fino al 31 Luglio

"Ivi dimando Misericordia", questa è l’iscrizione, significativa per la tematica giubilare, presente nella tarsia collocata dietro l’altare maggiore del Duomo e che si unisce ai quattro tondi allegorici raffiguranti le virtù cardinali.

Nei giorni del Palio sarà nuovamente possibile ammirare il pavimento del Dupma che torna ad essere scoperto fino al 31 Luglio.
La cattedrale di Siena conserva il pavimento marmoreo, un capolavoro unico, non solo per la tecnica utilizzata e la sua organicità, ma anche per il messaggio delle figurazioni, un invito costante alla ricerca della sapienza.
Abitualmente, il prezioso tappeto di marmo è protetto dal calpestio dei fedeli, ma ogni anno, per alcuni mesi, viene “scoperto” all’ammirazione costante e in progressiva crescita dei visitatori. È il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento. La tecnica adoperata durante i secoli passati è quella del graffito e del commesso con marmi di provenienza locale come il broccatello giallo, il grigio della Montagnola, il verde di Crevole e il rosso di Gerfalco.