Attualità

La Lilt aiuta i contradaioli indigenti

Con un accordo stipulato in collaborazione con il Comune di Siena e il Magistrato delle Contrade i cittadini potranno fare prevenzione oncologica

Un progetto per la salute ed il sociale nasce a Siena. “Prevenzione per tutti”, è il progetto di solidarietà che vede uniti il Comune di Siena, il Magistrato delle Contrade e la Lilt-Lega italiana per la lotta contro i tumori di Siena. L'intesa permetterà di far accedere gratuitamente i contradaioli indigenti alla struttura di prevenzione oncologica dell'associazione.

I due anni di pandemia hanno rallentato in maniera rilevante gli screening ed hanno quindi ostacolato il regolare percorso della prevenzione sui tumori. Il ritardo diagnostico è diventato un pericolo sanitario, al pari, se non maggiore, rispetto al Covid.

E’ per questo motivo che su input della Lilt di Siena, in accordo con Comune di Siena e Magistrato delle contrade è stato predisposto un canale dedicato ai contradaioli che, per ragioni diverse, in questo momento si trovino in difficoltà economiche. I cittadini potranno accedere alle prestazioni diagnostiche del Centro Lilt, qualora si trovino di fronte a sintomi sospetti. I casi dovranno essere intercettati all’interno delle contrade e subito dopo, attraverso il priore, trasmessi personalmente alla Lilt di Siena. 

“Da sempre la comunità senese si è contraddistinta per senso civico e responsabilità collettiva - ha spiegato l’assessore alla Sanità  Francesca Appolloni - questo accordo con Lilt e Magistrato è solo uno dei tanti esempi che possono testimoniare che i primi a prendersi cura dei senesi sono i senesi stessi. Fondamentale sarà il lavoro delle contrade nel cercare di individuare quelle persone che maggiormente potrebbero avere bisogno di cure e prevenzione”.

“Crediamo che questa campagna di prevenzione sia una grande opportunità da cogliere – spiega la presidente della Lilt di Siena Gaia Tancredi - per garantire a tutti un accesso equo ai servizi sanitari. In questi anni condizionati dal Covid diventa ancora più importante non rinunciare alla prevenzione".

Un progetto importante che potrà salvare vite e che darà slancio alla prevenzione, aspetto che è drasticamente rallentato in questi due anni a causa del Covid e del blocco di tante attività sanitarie.