L'ok da Bruxelles è atteso in vista della ricapitalizzazione precauzionale, con cui lo Stato prenderà il controllo della banca.
Il via libera dovrebbe arrivare entro la metà di Giugno.
Due i punti fondamentali su cui sono puntati gli occhi dell'Europa: la cessione delle sofferenze e gli esuberi.
Preoccupati di questa situazione i lavoratori. In cinque mila rischierebbero di essere mandati a casa tra prepensionamenti e scivoli aziendali, ma alcune ipotesi, le più catastrofiste, hanno parlato di un numero che potrebbe addirittura raddoppiare.
La Cgil ha già lanciato il suo monito.
"Non staremo né zitti e né fermi se un’ipotesi così sciagurata dovesse essere confermata -dicono le sigle sindacali- Piuttosto le istituzioni e la politica locale dovrebbero prendere atto dell’emergenza occupazionale e sociale che potrebbe determinarsi a Siena e in Toscana".